Musica che come sottofondo ha accompagnato la mia mattinata lavorativa con serenità:

Volte me lo chiedo: cosa serve per essere felici? Cosa serve per essere sereni?
In questi momenti così assurdi del nostro secolo, del nostro millennio, cosa ci serve per raggiungere un po’ di pace?

Basta avere una bella casa? Un bel fisico? Un bel giardino? Soldi?

Non so, non credo.

I soldi, lo spazio, gli amori, servono, aiutano al raggiungimento della serenità. E anche tanto.

Chi ha una bella relazione d’amore, una bella casa e il conto in banca a prova di imprevisti, potrebbe raggiungere la serenità con più facilità rispetto a chi vive in 35mt quadri, che arriva a malapena a fine mese (soprattutto adesso, che il “fine mese” è un concetto astratto, e solo.

Ma, se la tua testa è piena di silenzi assordanti, di domande irrisolte, di storie incompiute, di dubbi logoranti e di ansie irrazionali, ha senso avere tutto il contorno? Riesci a goderti il contorno?

Non sono una psicologa, non so come si possano attuare delle strategie per stare meglio e nemmeno ho una saggezza tale sulle spalle da potermi permettere la trascrizione di consigli di vita: ma certamente una cosa la so.

L’uomo è un animale che esprime, costruisce, crea e sente.

E quando tutto questo, per motivi vari, dal COVID19 all’impostazione di vita giornaliera e “normale” viene meno, si sta male.

Esprimere: non tenere dentro tutto, butta fuori. Ma non con un singolo gesto. Prenditi del tempo per piangere, arrabbiarti, gridare soffrire. Per Dio, è un nostro diritto soffrire ed esprimere tale sentimento. Fallo. Svuotati.

Costruire: da bambina guardavo art attack, e mi sentivo bene. Mi sentivo di essere parte attiva del mondo, di non subire niente. Subire è sempre brutto. Anche nelle cose belle: che senso avrebbe subire delle coccole: se in quel momento non ti vanno, nella tua passività, ricevere un bacio dal compagno di vita.è piacevole? No.
Nemmeno le coccole, se subite, anche da chi si ama, sono piacevoli. Costruire è di granlunga meglio: sei tu parte attiva di qualcosa che nasce.

Crea: E’ un po’ la conseguenza, va vicino alla costruzione. Costruire seguendo alla lettere delle istruzioni ti fa stare bene perché hai fatto bene un lavoro, ma se poi ci mettessi del tuo? Se creassi qualcosa di tuo? E se quella torta alle mele la facessi diventare alle mele e arance? E se quel dipinto con tulipani lo accompagnassi anche a delle margherite? Se quando riassetti quel maglione aggiungessi anche una perlina? Crea, mettici del tuo.

Creare è un mondo per dare al mondo una parte di te, creare è un modo per guardarti dall’esterno. Crea e ammira quella parte di te che hai dato al mondo. Crea e ama quello che creato: sarà un modo per amare anche te stesso.

Sentire: Prova a fare tutto ciò, ti sentirai meglio. L’amore per se stessi da sempre delle sensazioni meravigliose.

Io oggi dopo gli allenamenti ho deciso di creare: questo articolo, che mi ha permesso di esprimere quello che sento, di donare una piccola parte di me che ho creato con le parole, e lo sento, lo sento che adesso mi sento meglio, ho raggiunto la stessa serenità che spero riesca ed esprimere le canzoni scelte, il mio articolo e il mio modo di comunicare.

Come mi sono sentita meglio dopo i workouts di questa mattina!

Ho iniziato con un cardio di GymVirtual e dopodiché con un workout ADIDAS. Ho terminato con un po’ di abs e stretching al sole!

Workout 1

Workout 2

Workout 3

Circuito 1 – da ripetere 3 volte:

  • 30” plank
  • 1′ gatto/mucca
  • 30” side plank destra
  • 30” side plank sinistra

Come sempre, la seconda parte della giornata sarà composta da altri due workout di Mafit e CasseyHo.

Workout 4

Workout 5